Valerio, aspirante attore

    La storia di Valerio commuove tutte le volte che cerchiamo di raccontarla. È un bambino di 10 anni che vive in provincia di Latina, quando si ammala di Leucemia Linfoide Acuta nel maggio 2012. Ha una famiglia bellissima; il fratellino Giorgio è più piccolo ed è legatissimo a Valerio, la mamma Michela è molto coraggiosa e il papà, un signore giovane e molto alto, infonde grande sicurezza a tutto il nucleo familiare. Valerio inizia il suo percorso nel reparto di pediatria del Policlinico Umberto I e, per le caratteristiche della sua malattia, dopo il primo lungo ricovero deve essere sottoposto ad altri quattro cicli di cure intensive che lo costringono a permanenze prolungate sempre nello stesso reparto di degenza pediatrica. Il papà e la mamma lo assistono continuamente; non vivono a Roma e devono viaggiare tutti i giorni per alternarsi accanto al bambino malato e al fratellino sano rimasto a casa.

    Nel dicembre 2012 diventa evidente che il bambino, per poter guarire, necessita un trapianto di midollo osseo. È stata già avviata la ricerca di un donatore non familiare, dal momento che il fratellino non è compatibile con lui. Viene identificato un buon donatore di cellule di midollo osseo e la decisone della terapia viene condivisa con i genitori. Nasce il problema di come comunicarlo a Valerio che è provato dai lunghi ricoveri. Lui aspetta che i genitori si allontanino per fare una passeggiata e chiama la sua dottoressa chiedendole di spiegargli come dovrà proseguire la sua cura. La dottoressa gli spiega che la cura migliore è il trapianto di cellule di midollo osseo descrivendo, anche con dettagli, tutta la procedura. Valerio è convinto: “questa è la sua terapia” ed è lui a comunicarla ai genitori.

    Nel marzo 2013 Valerio riceve il midollo del donatore; ha un ricovero di altri 40 giorni, continua le cure necessarie ed i controlli che confermano l’andamento positivo della sua malattia. Partecipa alla recita di Natale 2013 insieme agli altri bambini in cura presso il reparto di pediatria, nel ruolo di Renzo dei Promessi Sposi. Il suo papà realizza con orgoglio il video dello spettacolo. Nella primavera 2014, il papà, mentre torna a casa con Valerio, sta male improvvisamente. Purtroppo ha una gravissima emorragia cerebrale e dopo aver passato un lungo periodo in Rianimazione ed aver mostrato una iniziale ripresa, muore.

    Oggi, Valerio sta bene e ha completato le cure. Nonostante il grave lutto che lo ha colpito insieme alla mamma e al fratellino, il Natale successivo ha voluto essere nuovamente protagonista della recita di Natale che dedica al suo papà. 

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