Sono un'aspirante ricercatrice e ora combatto un linfoma

    Sono un'aspirante ricercatrice e ora combatto un linfoma

    Mi chiamo Valentina, ho 34 anni ed il mio sogno è sempre stato quello di lavorare in ambito della ricerca biomedica, in modo da conoscere e combattere le malattie del sangue, tant’è che mi sono laureata con lode in Biotecnologie per la diagnostica. Quello che non mi aspettavo è di trovarmi ad affrontare il problema dall’altra parte, perché il 31 dicembre 2019 mi hanno diagnosticato il Linfoma di Hodgkin, dopo essermi sottoposto a biopsia ed entrando in sala operatoria al quinto mese di gravidanza! 

    Ero nel periodo più bello della mia vita, appena laureata e con un figlio in arrivo, e mi hanno comunicato che avrei dovuto sottopormi a chemioterapia al più presto, proprio io che avevo studiato quelle malattie e quei farmaci! Ho così partorito alla 34esima settimana in piena pandemia, completamente sola. Mio figlio ha passato 15 giorni in terapia intensiva e io con mascherina sul volto non potevo sentire nemmeno il suo profumo e facevo avanti e dietro per portargli il mio latte mentre mio marito non poteva vederlo.

    Siamo tornati a casa ed eravamo solo noi 3, la mia famiglia non poteva incontraci perché avrebbe dovuto sconfinare tra le regioni e non era possibile. E dopo 3 settimane dal parto ho iniziato la chemioterapia e nuovamente senza accompagnatori: causa coronavirus ho affrontato tutto da sola. Adesso sto ancora facendo le terapie e spero presto che passi in fretta, perché la speranza è di poter prendere presto in braccio mio figlio e averne cura con tutte le forze che ora non ho.

    Valentina

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