ASH 2021: nuove conferme per l'utilizzo delle Car-T nel mieloma recidivato o refrattario

ASH 2021: nuove conferme per l'utilizzo delle Car-T nel mieloma recidivato o refrattario

NUOVE CONFERME PER IL MM REFREATTARIO  DALLA RICERCA SULLE CAR-T

IL Mieloma Multiplo è una neoplasia che in Italia colpisce ogni anno circa 5.000 persone e che è il secondo tumore del sangue per diffusione dopo i linfomi non-Hodgkin. Questa malattia è caratterizzata dall’alternanza tra periodi di remissione e comparsa di recidive e nonostante i grandi progressi nelle cure ancora non esiste un trattamento definitivo. Dall'ASH 2021, convegno annuale della Societa Amaterica di Ematologia, arrivano delle conferme sull'efficacia dell'utilizzo delle Car-T nei pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario grazie allo studio, ancora in corso, CARTITUDE-1

I RISULTATI DI CARTITUDE-1

Sono stati presentati al congresso annuale 2021 dell’American Society of Hematology i risultati dello studio (ancora in corso) di fase 1b/2 CARTITUDE-1, che valuta l’efficacia e la sicurezza di ciltacabtagene autoleucel (cilta-cel), terapia CAR-T sperimentale per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario. Lo studio include pazienti che hanno precedentemente ricevuto una media di sei regimi di trattamento. Tutti i pazienti sono triplo-esposti (agente immunomodulatore, inibitore del proteasoma e anticorpo anti-CD38), il 42% è penta-refrattario e il 99% mostra refrattarietà all’ultima linea di trattamento. I risultati hanno mostrato come una singola infusione di cilta-cel, a base di CAR-T diretta verso l’antigene di maturazione dei linfociti B (BCMA), induca una risposta profonda e duratura, con un tasso di risposta complessiva (ORR) decisamente elevato, pari al 98%.

Nel dettaglio, nei 97 pazienti trattati con cilta-cel, il tasso di risposta complessiva è anche migliorato nel tempo, arrivando all’83% dei pazienti che ha raggiunto una risposta completa stringente a un follow-up mediano di 22 mesi. Un valore superiore rispetto quello dell’80% raggiunto a un follow-up mediano di 18 mesi presentato all’ultimo congresso dell’American Society of Clinical Oncology e rispetto a quello del 67% di un follow-up mediano di 12,4 mesi presentato al congresso dell’American Society of Hematology dello scorso anno.Va specificato che al follow-up mediano pari a 22 mesi, la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale mediana (OS) non sono state ancora raggiunte, suggerendo una durata a lungo termine delle risposte e della sopravvivenza dei pazienti. I tassi a 2 anni di PFS e OS sono risultati pari rispettivamente al 61 e al 74%, e in 61 pazienti è stata anche valutata la malattia residua minima (MRD; ovvero la persistenza dopo trattamento di cellule biologicamente alterate): il 92% di essi ha raggiunto la negatività. Coloro che hanno raggiunto la negatività della MRD e che l’hanno mantenuta per un periodo uguale o superiore a 6 e 12 mesi hanno mostrato tassi di PFS a 2 anni rispettivamente del 91 e del 100%.

Ancora: il tempo mediano al raggiungimento della prima risposta è risultato pari a 1 mese, con risposte sempre più profonde nel tempo. Inoltre, il tempo mediano al raggiungimento della migliore risposta è stato pari a 2,6 mesi, mentre il tempo mediano alla risposta completa o a risposte migliori è stato pari a 2,9 mesi. Il 12% dei pazienti ha raggiunto una risposta parziale molto buona, mentre il 3% ha ottenuto una risposta parziale.I dati mostrano inoltre un profilo di sicurezza in linea per cilta-cel, e non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza. In conclusione, i nuovi dati dello studio CARTITUDE-1 rafforzano i risultati precedenti, mostrando che una singola infusione di cilta-cel determina risposte durature e migliora la sopravvivenza nella popolazione dello studio, a ulteriore conferma del potenziale di questa CAR-T nell’offrire una nuova valida opzione terapeutica per pazienti e medici.

CILTACABTAGENE AUTOLEUCEL (CILTA-CEL)

Cilta-cel è una terapia sperimentale, a base di CAR-T, per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario e in linee di trattamento iniziali. Nel dicembre 2017, l’azienda produttrice ha stipulato un accordo mondiale esclusivo di licenza e collaborazione con Legend Biotech per sviluppare e commercializzare cilta-cel. Nell’aprile 2021 è stata annunciata la sottomissione della richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio presso l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) per l’approvazione di cilta-cel come trattamento per i pazienti affetti da mieloma multiplo recidivato e/o refrattario. Nel dicembre 2020, ha preso avvio una procedura agevolata “rolling submission” della propria Biologics License Application (BLA) presso la US Food and Drugs Administration (FDA), che si è conclusa nel primo trimestre del 2021. In aggiunta alla Breakthrough Therapy Designation negli Stati Uniti ottenuta nel dicembre 2019, cilta-cel ha ottenuto, nell’aprile dello stesso anno, la designazione PRIME (PRIority MEdicines) dall’EMA e nell’agosto 2020 la Breakthrough Therapy in Cina. Nel febbraio 2020, la Commissione Europea ha concesso a cilta-cel la designazione di farmaco orfano, ovvero di medicinale utilizzati per la prevenzione e il trattamento delle malattie rare

Fonte
Martin, T. Updated Results From CARTITUDE-1: Phase 1b/2 Study of Ciltacabtagene Autoleucel, a B-cell Maturation Antigen–Directed Chimeric Antigen Receptor T Cell Therapy, in Patients With Relapsed/Refractory Multiple Myeloma. Abstract #549 [Oral]. At 2021 American Society of Hematology (ASH) Annual Meeting & Exposition Annual Meeting.

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