Linfoma mantellare recidivante: nuova combinazione di farmaci

Una nuova combinazione di farmaci ha mostrato risultati molto incoraggianti per le persone affette da linfoma mantellare recidivante o resistente alle cure precedenti. Lo ha annunciato un gruppo di ricercatori al Congresso dell’Associazione Europea di Ematologia (EHA) 2025.

La nuova terapia: sonrotoclax + zanubrutinib

Un nuovo studio ha testato una combinazione di:

  • Sonrotoclax: un nuovo farmaco che colpisce una proteina chiamata BCL2, fondamentale per la sopravvivenza delle cellule tumorali.

  • Zanubrutinib: un farmaco già approvato per il trattamento del linfoma mantellare che agisce su una proteina (BTK) coinvolta nella crescita tumorale.

Questa combinazione è stata somministrata a 49 pazienti che avevano già ricevuto almeno un’altra terapia in passato e i risultati sono molto promettenti.

  • Oltre il 62% dei pazienti ha ottenuto una remissione completa della malattia (cioè, nessun segno visibile del tumore) ottenuta in circa 6-7 mesi di trattamento.

  • Quasi il 78% dei pazienti ha risposto in modo positivo al trattamento (inclusi i miglioramenti parziali).

  • L’effetto si è mantenuto nel tempo: quasi 9 pazienti su 10 rimasti in remissione erano ancora in risposta al momento del controllo più recente, dopo oltre un anno di terapia.

  • Anche i pazienti trattati in precedenza con farmaci simili a zanubrutinib hanno mostrato una risposta.

  • Buona tollerabilità: nessun caso di tossicità grave da sindrome da lisi tumorale (una possibile complicanza iniziale di queste terapie) né eventi avversi cardiaci.

Vantaggi per i pazienti

  • Terapia orale: entrambi i farmaci si assumono per bocca.

  • Risultati visibili già dopo alcuni mesi (tempo medio alla remissione completa: circa 6-7 mesi).

  • Sicurezza accettabile, con effetti collaterali gestibili e rari eventi gravi.

In arrivo uno studio di conferma

Sulla base di questi risultati, è stato avviato un nuovo ampio studio internazionale per confermare i benefici di questa combinazione. Il nuovo studio utilizzerà il dosaggio da 320 mg di sonrotoclax, che in questo studio si è dimostrato efficace e ben tollerato.

In sintesi

  • Una nuova combinazione di farmaci potrebbe migliorare le prospettive per chi affronta un linfoma difficile da trattare come il linfoma mantellare.

  • Remissioni complete nel 62% dei pazienti, con effetti duraturi e tollerabilità buona.

  • Nuove conferme arriveranno con il prossimo studio in corso.

Fonte: Tam CS, et al. HemaSphere. 2025;9(S1):311-313.