Conferenza nazionale il paziente con neoplasie ematologiche

Neoplasie ematologiche

INFORMAZIONI CHIARE ED AGGIORNATE PER PAZIENTI E FAMIGLIE

La Conferenza Nazionale sulle Neooplasie Ematologiche, in programma il 16 e il 17 settembre dalle 9 alle 17, è un evento scientifico organizzato in collaborazione con AIL e con il patrocinio, tra gli altri, della Società Italiana di Ematologia e della Fondazione GIMEMA. Il meeting, è presieduto dal professor Mario Boccadoro e dal Professor Sergio Amadori coadiuvati dal comitato esecutivo composto dai professori Paolo Corradini, Robin Foà, Pellegrino Musto, Fabrizio Pane, Alessandro Vannucchi. All’incontro partecipano i più autorevoli ematologi italiani ed è possibile iscriversi per seguirlo via streaming

La conferenza ha lo scopo di condividere i bisogni, le attese e le speranze dei pazienti con neoplasie ematologiche alla luce delle rilevanti innovazioni diagnostiche e terapeutiche.  La peculiarità dell’evento è quello di creare una comunicazione diretta tra specialisti ematologi e pazienti e di presentare le principali novità in ematologia con un linguaggio semplice, chiaro e comprensibile a tutti. I progressi nella lotta alle leucemie, ai linfomi e al mieloma sono stati enormi e la sopravvivenza, seppur con delle differenze a seconda delle malattie, è aumentata sensibilmente negli ultimi anni. Tutti queste notizie, partendo dai dati epidemiologici e diagnostici, verranno comunicate ai malati e alle loro famiglie, anche per trasmettere un messaggio di fiducia e speranza nel futuro. Un’informazione a 360° con uno spazio molto ampio dedicato alle novità sul fronte delle terapie, tema particolarmente caro per chi lotta contro un tumore del sangue e anche all’impatto della pandemia da Covid-19 sulla vita dei malati immunodepressi e delle loro famiglie. Perché un paziente informato e consapevole è un paziente che affronta la malattia con forza, con grinta e consapevolezza. 

La conferenza è anche un’occasione per ricordare che in Italia abbiamo un’ottima assistenza ematologica che copre tutte le regioni, con centri di cura che adottano protocolli standardizzati e disponibili dal nord al sud del paese, La lotta ai tumori del sangue è infatti il successo di un gruppo, non basta un bravo medico ma è necessario un lavoro congiunto di un team di specialisti oltre all’ematologo, assistenza offerta proprio nei centri specializzati italiani.

Chi riceve una diagnosi di una malattia del sanguespiega il prof. Sergio Amadori, Presidente nazionale AIL - vede cambiare completamente la sua vita, entra in una fase di angoscia. Far capire al paziente che non è solo in questo viaggio, che una neoplasia ematologica non è più una condanna e che può continuare ad avere una buona qualità di vita, è fondamentale. I tumori del sangue sono oggi tutti trattabili e molti anche guaribili. Con questa conferenza vogliamo quindi comunicare in maniera comprensibile i principali aggiornamenti scientifici, ma anche ascoltare la voce dei pazienti, dare una risposta alle loro domande e ai loro dubbi”.

Janssen Oncology e AIL-Associazione italiana contro leucemie linfomi e mieloma raccontano le vittorie scientifiche, i progressi clinici e le esperienze di chi lotta contro i tumori del sangue


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