Walter Ottone Ghinassi: un gesto che cambierà la vita di tante persone
Scopri una storia straordinaria di solidarietà raccontata dal Dottor Gabriele Pelloni, coordinatore dell'assistenza domiciliare di AIL Ravenna. Walter Ottone Ghinassi era un ingegnere, una personalità particolare con una forte sensibilità per il bene comune. Dopo aver incontrato AIL ed aver usufruito dell'assistenza a casa, ha capito di poter fare la differenza grazie al lavoro dell'Associazione e l’ha fatta: con il suo lascito testamentario a Ravenna nasceranno un Centro per il Trapianto di Midollo Osseo e una casa di accoglienza gratuita.
L’importanza dei Lasciti Testamentari per AIL
Il Dottor Gabriele Pelloni, Medico di Medicina Generale e Coordinatore dell'Assistenza Domiciliare AIL Ravenna, ha avuto il privilegio di conoscere e assistere l’ingegner Walter Ottone Ghinassi, che ha lasciato un segno indelebile nel territorio di Ravenna e provincia. Il suo lascito permetterà la realizzazione di un Centro per il Trapianto di Midollo Osseo e di una nuova casa AIL, un esempio straordinario di generosità che cambierà il futuro di tanti pazienti. Leggi l'intervista in cui racconta come è nato un gesto unico di solidarietà.
Dottor Pelloni, ci racconti come ha conosciuto l’ingegnere Ghinassi.
"L’ingegner Ghinassi è entrato nella mia vita nel 2019, quando gli fu diagnosticato un tumore e si affidò all’Oncologia dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Dopo aver completato il ciclo di cure necessitava di assistenza a domicilio e l’ingegnere si trovò in una situazione singolare: nonostante fosse un uomo facoltoso non possedeva una casa perché viveva in una suite di un noto albergo. Si è trovato a dover trovare una abitazione in un pomeriggio. L’assistenza è poi durata tre anni e mezzo e abbiamo avuto modo di instaurare un rapporto molto intenso e profondo. Per me si è trattato di un’esperienza unica, mi ha arricchito tanto e mi ha dato modo di riflettere sulla vita e sulle scelte che ogni giorno facciamo per noi stessi e per gli altri.
Che cosa ha motivato l’ingegnere a disporre un lascito così importante per AIL?
"L'ingegner Ghinassi ha sempre avuto una forte sensibilità verso il bene comune. Nei nostri incontri ha mostrato un grande interesse per la situazione sanitaria e assistenziale dei pazienti oncologici ed ematologici nel territorio ravennate. Era molto curioso di sapere come l’AIL operasse, quante persone riuscissimo a seguire e con quali difficoltà. Proprio a seguito degli input di Ghinassi, che mi stimolava a fare di più, e grazie a suoi finanziamenti nacque l’idea del progetto KIO, oggi ancora attivo, che si propone di intercettare i medici di famiglia e formarli sul campo per moltiplicare e capillarizzare l’assistenza domiciliare, carente in alcune zone del ravennate. Dopo questa esperienza, Ghinassi si rese conto che avrebbe contribuire a risolvere un altro problema : la mancanza di un centro di trapianto di midollo osseo in Romagna, una lacuna che costringeva i pazienti a viaggiare lontano da casa per accedere a cure fondamentali. Da qui nasce tutto".
L'assistenza domiciliare AIL
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Come descriverebbe l’impatto che il lascito avrà sulle attività di AIL Ravenna?
"Il lascito di Ghinassi è per noi tutti e per i pazienti qualcosa di incredibile. In un prossimo futuro molte persone da tutta la Romagna potranno beneficiare e usufruire del centro di trapianto di midollo osseo allogenico e anche di altre terapie ematologiche avanzatissime come le CAR-T. È incredibile. Nascerà poi la casa AIL “Alloggio Ghinassi” per i pazienti dimessi che necessitano ancora di essere monitorati, che avrà il logo della sua fabbrica: tre ingranaggi CGR (Centro Ghinassi Ravenna AIL). Penso che l’ingegnere sarà orgoglioso di ciò che ha fatto: ha reso possibile la costruzione di una struttura che altrimenti non sarebbe mai esistita perché l’ASL non avrebbe mai potuto far fronte economicamente al progetto. Ghinassi sapeva di poter fare la differenza e l’ha fatta".
Unisciti a noi nella lotta contro i tumori del sangue
Il lascito di Walter Ottone Ghinassi è un esempio tangibile di come la generosità possa cambiare il destino di molte persone. Se anche tu desideri contribuire a costruire un futuro senza tumori del sangue e a rendere servizi fondamentali accessibili ed efficiente per tutti, disponi un lascito a favore di AIL. Con il tuo aiuto, insieme, possiamo continuare a dare speranza e costruire un mondo migliore per chi lotta ogni giorno contro leucemie, linfomi e mieloma.
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