La vita mi ha tolto tanto e poi me lo ha restituito
Sembra così lontano quel 2017, quando mi è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin. È stata una battaglia difficile e pesante. A dicembre del 2018 entro in camera sterile pronta per il trapianto. Lì sono morta e un bel giorno di metà gennaio sono rinata. Un anno dopo il mio matrimonio, ho scoperto per caso di essere incinta ma non riuscivo a crederci. Eppure a marzo del 2025 è nato il mio piccolo grande miracolo: Pierluigi. La ricerca mi ha salvata, continuiamo a donare perché è importante!
Sembra così lontano quel 2017, l'anno in cui è cambiata completamente la mia vita. Ad ottobre mi è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin a grandi cellule primitivo del mediastino al 4 stadio. Il buio e il vuoto più totale hanno fatto parte della mia esistenza per molti anni. È stata una battaglia difficile e pesante, il cancro ha deturpato la mia persona ma non ha scalfito la mia anima, un'anima fragile ma nello stesso tempo così forte da tenere duro.
Anni spensierati trasformati in anni di ansie e paure, paura che quella fosse l'ultima volta che avrei visto la mia famiglia, le persone che più amavo, l'amore della mia vita: il mio Gianni. A dicembre del 2018 entro in camera sterile pronta per il trapianto, isolata per più di un mese. Lì sono morta e un bel giorno di metà gennaio sono rinata, ricordo ancora la faccia di mia madre che mi trovò seduta sulla poltrona, quasi sbalordita quando le chiesi se potevamo andarcene da lì!
Lacrime di gioia inondarono quella triste asettica stanza di ospedale. Ero libera, libera di ritornare a vivere, a respirare. La vita mi ha tolto tanto ma mi ha regalato altrettanto. Continuai i controlli e le cure di mantenimento per anni finché piano piano questo mondo smise di essere totalizzante nella mia vita.
Ad ottobre del 2024, quasi un anno dopo il mio matrimonio, ricevetti un regalo meraviglioso e inaspettato. Scoprii per caso che ero incinta. Non potevo crederci perché "era impossibile" mi dicevo, i medici me lo avevano detto che le probabilità erano quasi inesistenti per tutto quello che il mio corpo aveva subito: ero in amenorrea da anni ed era impossibile una gravidanza!
Non ci credevo neppure davanti a un test positivo. Ma la realtà era davanti ai miei occhi, quell’ecografia era chiara, sentii il cuore del mio bambino battere e non era un bambino alle prime settimane di vita, il mio bambino era lì dentro da 4 mesi! Il 13 marzo del 2025 nasce il mio piccolo grande miracolo: Pierluigi, l’amore della nostra vita.
Questa è la mia storia, nulla va dato per scontato, la vita toglie tanto ma qualcosa ci verrà restituita sempre, nel bene e nel male. Ringrazio AIL, per supportare i pazienti, e i volontari, che sono degli angeli custodi che vivono tutti i giorni a contatto con chi lotta contro il cancro, donando amore, gentilezza e sorrisi. La ricerca mi ha salvata, continuiamo a donare perché è importante!
Eleonora
Storie di combattenti