Il cammino verso la guarigione da una leucemia linfoblastica acuta è passato per un trapianto di midollo, una recidiva molto dura da accettare e una terapia sperimentale, che mi ha salvato la vita. Grazie alla ricerca ho superato le salite più dure e era sono qui, a raccontarvi la mia storia.
Una vittoria contro il linfoma, per il mio papà
Mio padre ha perso la sua battaglia, due anni fa. Ora conosco le sue sofferenze e voglio dedicare la mia vittoria alle persone a me care, ai medici e agli infermieri che mi hanno sostenuto e al mio papà, che sicuramente da lassù mi ha dato la sua forza.
Il mio viaggio verso “casa”, 93 km di corsa per riprendermi la vita
“Vorrei rifare quel viaggio, ma questa volta non a bordo di un ambulanza, ma con le mie gambe”. Il 20 febbraio scorso Nicola ha scritto questo capitolo del suo libro alla vigilia del suo 5° anniversario dalla diagnosi di Linfoma. Oggi, dopo aver percorso il suo viaggio dove tutto è cominciato, guarda con fiducia al domani con un nuovo obiettivo, una nuova meta, un nuovo sogno, una nuova Speranza.
LINFOMA DI HODGKIN: CORAGGIO E COSTANZA
La vita è come un cammino. Tutti i giorni, si incontra un sasso sulla propria strada che ostruisce il passaggio e bisogna metterlo nello zaino per andare avanti. Un tumore è una pietra bella grossa, pesante, ma voi andrete avanti lo stesso con coraggio e costanza. Fino a che la tirerete fuori dallo zaino per gettarla via. Avanti tutta!
Combattere un Linfoma nel mezzo della pandemia
Il virus ci ha privati dei mezzi più preziosi che costituiscono l’aiuto più efficace e concreto per una persona che lotta contro un tumore: gli abbracci, i baci, la vicinanza fisica delle persone a noi care. Ma ho deciso che vale la pena combattere perché ho una vita davanti, molti progetti e sogni da realizzare.
A 18 anni la sfida più grande: sconfiggere la leucemia mieloide acuta
Ecco cosa ricordo del mio 18esimo compleanno. Leggere le storie degli altri pazienti mi ha fatto riaprire il cassetto della memoria e mi è sembrato doveroso dare un segnale di speranza a chi ancora sta combattendo. Oggi sono qui a scrivere queste poche righe da uomo di 40 anni, sposato e con un bellissimo bambino.
L'amore ricevuto è il regalo che mi porterò sempre dentro
Mi è stata diagnosticata una Leucemia Mieloide Acuta molto aggressiva e, tra i ricoveri e il trapianto, ho passato in ospedale 200 giorni. Grazie all’AIL ho potuto avere una casa accoglienza gratuita vicino al centro ematologico, così mia moglie e miei figli sono potuti restare sempre al mio fianco.
Ricordatevi che potete vincere
Ridete, cantate anche quando non vi alzate dal letto, esausti dalle cure, perché la forza che avete dentro l'anima, vi aiuterà a ricordarvi che voi potete lottare e potete vincere. Come è successo a me contro la leucemia mieloide.
Ho accettato la sfida con il mio tumore e l’ho vinta grazie alle CAR-T
Il Linfoma non chiede permesso. Ti scoppia in mano come una bomba e ti sfida. E l’ho accettato. Ho accettato la crioconservazione degli ovuli, la stanza sterile che chiamavo la trappola per topi, la chemio, la perdita dei capelli, la nausea. E quando sembrava non ci fossero vie da percorrere ho accettato il rischio delle Car-T, la mia salvezza in una boccetta da 20 ml. Dopo le grida, la gioia e le lacrime ora sento come se dagli occhi fosse andata via una patina opaca, che per molto tempo mi ha impedito di vedere la giusta direzione.
Ho combattuto contro la bestia che cercava di portarmi via tutto
Ricordo i mesi di chemioterapia, la mia immagine allo specchio cambiava, non mi riconoscevo più, non volevo più vedere nessuno, ma combattevo.Sono passati 8 anni da quei giorni, dalla diagnosi di Linfoma, oggi sono sposata e tre anni fa abbiamo ricevuto il regalo più bello che la vita potesse farci: una bimba di nome Angelica.