Il mio viaggio con te, linfoma di Hodgkin

    Il mio viaggio con te, linfoma di Hodgkin

    Chi lo avrebbe mai detto, che sarei arrivata fin qui. Un ricordo indelebile, quella telefonata dall'ospedale del 22 maggio del 2018: venite subito, c'è qualcosa che non va. Un ricordo pieno di dolore, straziante, che ti senti strappare dentro. Non esisteva nient'altro in quel momento, se non la disperazione. Ricordo solo un pianto, seduta per terra, nel corridoio dell'ospedale e io che ripetevo senza fine: io mi devo laureare.

    Mi sono sentita tarpare le ali dei miei 23 anni. Mi sono sentita portare via i miei capelli. Mi sono sentita impotente di fronte al peggio. E così è iniziato il mio viaggio con te, Linfoma di Hodgking. Con il tempo ho imparato a conoscerti. Ho imparato a convivere con te e con la sofferenza della chemio e della radio. Ho imparato a conoscere i miei limiti, ad ascoltare me stessa e il mio corpo. Ho capito che potevo farcela da sola e da quel momento non mi sono più fermata.

    Ho affrontato le mie cure con determinazione. Ho voluto prendere in mano la mia vita e scegliere chi volevo essere. Ho deciso di continuare i miei studi, fare gli esami e raggiungere questa laurea. Avere un obiettivo chiaro in testa mi ha permesso di non sprofondare mai, di ripartire da zero e di ricostruire pezzo per pezzo la mia vita. Eccomi qua, un anno dopo la mia ultima chemio. Con 20 cm di capelli in più e una corona d'alloro in testa.

    Questa laurea è la mia rinascita. Riesco finalmente a dire che questa è la fine e allo stesso tempo l'inizio della mia nuova vita. Grazie a quel traguardo che sembrava impossibile ma che mi ha permesso di sopravvivere. Perché è così: ci sono momenti difficili in cui arrancando si prova a vivere. Oggi sono qui, felice. Oggi sono qui, soddisfatta di me stessa. Oggi sono qui, pronta per essere chiamata Maestra Sara

    Sara

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