I malati ematologici sono obbligati a lunghi periodi di cura che accrescono notevolmente il senso di disagio e di solitudine.
Le Cure Domiciliari consentono ai pazienti di essere seguiti nella propria casa. Questo garantisce loro la salvaguardia delle proprie esigenze, la vicinanza dei familiari e una qualità della vita nettamente migliore.
Tale forma di assistenza viene praticata da équipe multi-professionali (medici, infermieri professionali, assistenti sociali, psicologi e volontari) che assistono il paziente a casa, mantenendo un costante collegamento con l’ospedale per una serie di interventi medici, infermieristici, psico-sociali e riabilitativi utili per il benessere del paziente durante le varie fasi della malattia.
L’evoluzione delle Cure Domiciliari ha permesso, fra l’altro, di anticipare le dimissioni di pazienti che hanno eseguito una chemioterapia intensiva, per fare trascorrere loro, a domicilio, il periodo più critico del rischio di infezioni ed emorragie o per proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza.
Le Sezioni che offrono il servizio di Cure Domiciliare sono 42:
La Sezione di Brindisi ha cessato l'attività a dicembre 2016.
AIL finanzia e favorisce l’erogazione del servizio di cure pediatriche a domicilio svolto da équipe altamente specializzate in collaborazione con AIEOP - Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica.
I Centri AIEOP che svolgono il servizio di Cure Domiciliari con finanziamenti dell’AIL sono 6:






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