
Per il terzo anno, in occasione del mese di sensibilizzazione sul Mieloma Multiplo, torna la campagna informativa AIL focalizzata sui grandi progressi registrati negli ultimi vent'anni nella lotta alla malattia. La ricerca ha fatto passi da gigante, con nuove modalità diagnostiche e soprattutto molti nuovi farmaci che, oltre a essere ben tollerati, hanno permesso un significativo miglioramento sia della sopravvivenza che della qualità della vita.
Di fronte a un panorama di opzioni terapeutiche sempre più ricco, è oggi importante cercare di personalizzare la cura fin dall'inizio, definendo le corrette combinazioni di farmaci e la migliore sequenza terapeutica per ottenere da subito il miglior risultato possibile. Una innovativa caratterizzazione del paziente, lo studio del suo profilo biologico e la definizione di quello che viene chiamato "il passaporto genetico" permetteranno di applicare terapie e combinazioni sempre più mirate secondo l'esercizio di una medicina di precisione.
Oggi, quindi, ricevere una diagnosi di Mieloma ha un significato molto diverso rispetto a quello che poteva avere 20 anni fa, come ci spiega Simona Sallustio, paziente che da 9 anni ha iniziato il suo percorso con la malattia e che ci parla della sua esperienza.
Possiamo dunque dire che la strada verso la guarigione dal mieloma è tracciata e non è più così lontana. E questo è l'augurio più bello che possiamo rivolgere a tutti i pazienti grazie ai meravigliosi progressi della ricerca. Ma scopriamo di più sul tema della diagnostica e dei trattamenti presenti e futuri.
Con il contributo incondizionato di
