Sognando Itaca

Il 6 giugno parte con una conferenza stampa organizzata a Venezia, il progetto dedicato ad Ambiente e Salute, che lega stile di vita e scelte alimentari del paziente alla riabilitazione psicosociale.

Sognando Itaca

SOGNANDO ITACA 2025

Prende il largo da Venezia Sognando Itaca, progetto di vela terapia riabilitativa per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti con tumore del sangue. L’iniziativa, promossa da AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, è patrocinata dalla Marina Militare, da Sport e Salute, dalla Federazione Italiana Vela, dalla Lega Navale ed è stata presentata, venerdì 6 giugno, nel corso di una conferenza stampa presso la Compagnia della Vela – isola di San Giorgio Maggiore. Sognando Itaca, iniziativa di vela terapia volta alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati con tumori del sangue, nata nel 2006, sul Lago di Garda. Così chiamata perché, come Ulisse, i pazienti oncoematologici si trovano ad affrontare un mare aperto, sconosciuto e pieno di insidie. Durante il viaggio scoprono, però, nuovi territori, relazioni, solidarietà e risorse.

Dal 2009 il progetto ha raggiunto il mare, una barca a vela, siglata AIL Nazionale, con skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, navigava lungo le coste italiane, mar Adriatico o mar Tirreno, facendo tappa nelle città in cui era presente un reparto di Ematologia legato all’AIL. In ogni porto di attracco, le Sezioni AIL coinvolte davano vita all’Itaca Day, durante la quale i pazienti dei Centri di Ematologia locali, accompagnati da volontari, medici, infermieri, avevano la possibilità di imbarcarsi per vivere un’esperienza a bordo. L’obiettivo era di diffondere tra le Sezioni territoriali della Associazione, la vela terapia quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici.
Negli anni poi, la sempre maggiore convinzione che il paziente sia al centro di un ampio sistema influenzato da molteplici variabili, ha portato AIL a rivolgere più attenzione a tutti quegli aspetti in grado di influenzare la malattia e il suo percorso di riabilitazione: psicologici, sociali e stili di vita. L'AIL ha infatti sempre più concentrato la propria attenzione sul binomio sul
binomio, ormai inscindibile, tra Ambiente e Salute, con l’obiettivo di conoscere e comprendere per prevenire e promuovere azioni di salvaguardia della salute

L’esperienza di questi anni, in cui la barca a vela siglata AIL Nazionale, con il suo equipaggio, è stata anima del progetto Itaca, ha reso le sezioni provinciali AIL autonome nel portare avanti, con i circoli nautici locali, iniziative di vela terapia per i pazienti ematologici, adulti e bambini. Quest’anno l’iniziativa sarà realizzata con il coinvolgimento di venti Sezioni AIL che organizzeranno, nel periodo estivo, sui laghi o sui mari, un ITACA DAY, durante il quale i pazienti dei centri di ematologia, accompagnati da psicologi, volontari, infermieri, medici, familiari avranno la possibilità di vivere una esperienza di condivisione fuori dallo spazio e dal tempo ordinari della vita quotidiana. 

LE TAPPE 2025

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I NOSTRI OBIETTIVI

  • Contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncoematologici

  • Incoraggiare le sezioni AIL a svolgere attività di riabilitazione psico-sociale integrate

  • Favorire una cultura di rispetto dell' ambiente, degli altri, di se stessi

  • Promuovere le attività outdoor, di contatto con la natura, come metodo di riabilitazione psicologica per i pazienti oncoematologici

  • Diffondere la mission AIL e le attività di ricerca ed assistenza nelle città in cui la manifestazione si svolge e, attraverso l’attenzione della stampa, in tutta Italia

  • Promuovere stili di vita sani attraverso una corretta alimentazione e regolare attività fisica