Malattie ematologiche: AIL e GIMEMA insieme per la ricerca

La lotta ai tumori del sangue ha raggiunto importanti traguardi. Si tratta di risultati concreti conquistati grazie alla ricerca scientifica e I numeri lo dimostrano.

Malattie ematologiche: AIL e GIMEMA insieme per la ricerca

L’aspettativa di vita dei pazienti affetti dalla Leucemia Mieloide Cronica è in constante aumento (il tasso di sopravvivenza a 10 anni ha raggiunto il 90%) così come il numero di pazienti sopravvissuti alla Leucemia Acuta Mieloide (il cui numero negli ultimi 10 anni è quasi raddoppiato) e alla Leucemia Acuta Linfoide (nella forma Ph+ si ottiene la remissione nella quasi totalità dei casi).

 

Anche la Leucemia Acuta Promielocitica, malattia ematologica letale in brevissimo tempo, oggi è guaribile anche senza l’ausilio della chemioterapia. 

 

Questi risultati, ritenuti impensabili fino a pochi decenni fa, sono stati raggiunti grazie alla ricerca e al contributo della Fondazione GIMEMA. Si devono proprio al Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto i successi contro la Leucemia Acuta Promielocitica. GIMEMA è riuscita a trasformare una vera emergenza ematologica come la LAP in una delle forme più curabili.

 

Fondato nel 1982 il Gruppo GIMEMA rappresenta una rete collaborativa a cui aderiscono circa 140 reparti di ematologia diffusi su tutta Italia. La Fondazione GIMEMA gestisce le ricerche promosse dal gruppo cooperatore, su proposta degli stessi ricercatori e medici, sostenendone la realizzazione e coordinandone lo svolgimento. GIMEMA è considerato un affidabile e autorevole interlocutore scientifico a livello nazionale e internazionale con numerose collaborazioni consolidate in tutto il mondo.

 

Gli elementi che contraddistinguono la Fondazione GIMEMA sono: 

  • Alta qualità nell’erogazione dei servizi

  • Procedure operative certificate e aderenti alle più aggiornate normative internazionali

  • Condivisione

  • Passione

  • Rigore metodologico

La Fondazione GIMEMA agisce da promotore delle proprie ricerche ed è costantemente in contatto con gli enti regolatori, Comitati etici e Direzione Generale degli ospedali in cui vengono svolte le sperimentazioni cliniche. Le sperimentazioni permettono di comprendere se un metodo, una terapia, un nuovo farmaco siano effettivamente più efficaci dei precedenti. Naturalmente, su tutto viene garantita la salute del paziente, attraverso un’estesa struttura normativa e metodologica a cui i promotori devono aderire.

 

La sperimentazione clinica offre numerosi vantaggi al paziente, come l’accesso a farmaci e terapie innovative sotto la scrupolosa attenzione del personale medico. Partecipare ad una sperimentazione clinica, che viene proposta dal medico in relazione a specifici parametri clinici, è un atto totalmente volontario e gratuito.

 

Il GIMEMA inoltre s’impegna per far sì che le cure siano disponibili e gratuite per tutti. In tanti anni di attività, infatti, la Fondazione ha contribuito più volte a far sì che venisse aggiornato l’elenco dei farmaci non ancora in commercio in Italia ed erogati a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

 

Grazie alle sperimentazioni cliniche promosse dalla Fondazione, ed alle conseguenti pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di alto profilo scientifico, ad oggi, molti farmaci sono stati inseriti in elenco. Questo significa che, anche se questi prodotti farmaceutici non sono ancora in commercio, il paziente può comunque beneficiarne, senza alcuna spesa a proprio carico. Questi farmaci, infatti, possono ora essere prescritti e somministrati a carico del Servizio Sanitario.

 

AIL contribuisce a finanziare la ricerca del GIMEMA devolvendo ogni anno il 10% delle sue donazioni del 5x1000. I risultati raggiunti sino ad oggi dimostrano quanto sia importante la ricerca scientifica e l’operato della Fondazione ma ci sono tanti altri traguardi da conquistare. 

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